ANTONIO FARAO'

ANTONIO FARAO'
piano

ANTONIO FARAO' AMERICAN QUARTET FEAT. JOE LOVANO 

Il nuovo progetto internazionale di Antonio Faraò “Evan” si compone di un cast stellare di musicisti: Joe Lovano, uno dei migliori tenor-sassofonisti al mondo; Marc Abrams, capace di unire tradizione e modernità; Billy Hart, premiato come migliore batterista del'anno negli Stati Uniti. Scelta non casuale quella di Faraò: conosce questi fuoriclasse da anni e con loro ha già collaborato ed inciso. 
Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Una qualità che gli è stata riconosciuta persino da Herbie Hanckock che dice “Non mi capita spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti ma lo sono stato quando per la prima volta ho ascoltato Antonio Faraò. Ciò che mi ha colpito è stata la sensazione che ho sentito dentro di me. C’è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare…”
Romano, classe ’65, è considerato dalla critica uno dei più interessanti musicisti jazz dell’ultima generazione. Ha collaborato con Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Bob Berg, Billy Cobham, Lee Konitz… e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina. 

 

ANTONIO FARAO' QUARTET "BOUNDARIES" 

IN COLLABORAZIONE CON BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
Considerato dalla critica europea uno dei più interessanti pianisti jazz dell’ultima generazione, Antonio Faraò torna al Bravo e presenta il nuovo disco “Boundaries”.
Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, presenta il repertorio del suo nuovo progetto "Boundaries", uscito il 23 giugno scorso con la storica etichetta Verve. Faraò è un artista con uno stile inconfondibile: musicista completo e al contempo eclettico con una impressionante energia e tecnica pianistica. Inizia giovanissimo (a soli 17 anni) collaborando con artisti come Lee Konitz, Franco Ambrosetti, Steve Grossman. Pianista di formazione classica, si è presto convertito al jazz. Prestigiose le tante collaborazioni tra cui vanno ricordate quelle con Jack Dejohnette, Tullio De Piscopo, Joe Lovano, Chris Potter, Bob Berg, André Ceccarelli, Miroslav Vitous, Didier Lockwood, Bireli Lagrene e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina. Il 30 aprile scorso ha rappresentato l'Italia all “International Jazz Day” a Parigi, a fianco dei maggiori artisti del panorama jazz mondiale. 

 

ANTONIO FARAO, KYLE EASTWOOD, MIKE BAKER 

E QUANDO VI RICAPITA UN TRIO COSì!!!
“Non mi succede spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti, come lo sono stato quando per la prima volta ascoltai uno degli ultimi CD di Antonio Faraò...Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso di swing...Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande”. Così ha scritto Herbie Hancock di Antonio Faraò, uno dei migliori pianistai jazz in circolazione non solo in Italia ma in tutta Europa, che più volte ha rapresentato l'Italia in kermesse internazionali di grande prestigio. Con lui sul palco per questo inedito e bellissimo progetto Kyle Eastwood al contrabbasso. Figlio del leggendario Clint, ha collaborato alle colonne sonore di molti film del padre, tra cui "Mystic River", "Lettere da Iwo Jima", "Million Dollar Baby" e "Gran Torino". A completare questo fantastico trio il batterista Mike Baker, nome forse non molto conosciuto ai più ma con una carriera quarantennale che lascia allibiti per le collaborazioni. Ha suonataio con Zawinul Syndicate, Dionne Warwick, Aretha Franklin, Andy Summers (Police), Al Jarreau ma è stato soprattutto il batterista e direttore musicale - per diciotto anni! - della divina Whitney Houston. 

Sito Web ufficiale

Comments are closed.