BOBO RONDELLI / CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO

BOBO RONDELLI
voce e chitarra

FABIO MARCHIORI
pianoforte

FILIPPO CECCARINI
tromba

Il livornese Bobo Rondelli cavalca l’onda del suo momento magico, che lo ha da poco portato ad esibirsi nella Grande Mela e in un’applauditissima performance sul palco del Premio Tenco.

 

“Ciampi ve lo faccio vedere io”

Il nuovissimo album-tributo a Piero Ciampi è il coronamento di un periodo speso a portare in giro lo spettacolo che vedrete questa sera “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Il disco è stato registrato live il 19 novembre scorso presso il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno all’interno del Premio Ciampi. Bobo e Piero: due vite divise dal tempo, che spesso trovano forti punti in comune, tanto che la critica si è frequentemente spesa in paragoni tra i due. "Piero Ciampi aveva proprio il cognome giusto perché è quel cantante nel quale inciampi, e un po’ ci rimani sotto...ben più poeta nei fatti che a parole" dice Rondelli. "Perché questo titolo? Perché Piero lo hanno cantato in tanti, ma ora ve lo faccio vedere io, e lo dico con quel tocco di presunzione che hanno i bevitori, come lo era Ciampi".

 

“Come i carnevali”

Dopo la consacrazione mediatica con la partecipazioni alla trasmissione Gazebo (Rai Tre) e avere studiato e prodotto uno spettacolo interamente dedicato a Piero Ciampi, celebrato recentemente anche da Sky Arte con un bellissimo docufilm, l'instancabile artista livornese Bobo Rondelli torna al Bravo con il nuovo album "Come i Carnevali" (Picicca Dischi/The Cage).
Roberto "Bobo" Rondelli - cantautore, poeta e attore - nasce nel 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Si fa conoscere con gli Ottavo Padiglione, band che riscuote successo grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e appassionato. Po inizia la carriera solista. Nel 2001 esce "Figli del nulla", seguito un anno dopo da "Disperati intellettuali ubriaconi", prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Nello stesso anno arriva anche il Premio Ciampi. Bobo si dà allora alle colonne sonore di film quali "Sud Side Stori" di Roberta Torre di cui è anche protagonista come del road-movie "L'uomo che aveva picchiato la testa" che il regista Paolo Virzì gli dedica. Nel 2010 compare nel film "La prima cosa bella", sempre di Virzì. Nel 2014 Bobo ha presentato al Bravo il precedente album "A Famous Local Singer".

 

Bobo e l’orchestrino

Roberto "Bobo" Rondelli - cantautore, poeta e attore - nasce nel 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Si fa conoscere con gli Ottavo Padiglione, band che riscuote successo grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e appassionato. Il risultato è il singolo intitolato "Ho picchiato la testa", che impazza nelle radio. La vita della band prosegue con una serie di dischi fino a quando Bobo inizia la sua carriera solista. Nel 2001 esce "Figli del nulla", seguito un anno dopo da "Disperati intellettuali ubriaconi", prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Nello stesso anno arriva anche il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento. Bobo si dà allora alle colonne sonore di film quali "Sud Side Stori" di Roberta Torre di cui è anche protagonista come del road-movie "L'uomo che aveva picchiato la testa" che il regista Paolo Virzì gli dedica. Nel 2010 compare nel film "La prima cosa bella", sempre di Virzì. L'ultimo album "A Famous Local Singer", registrato nel 2013 con la brass band l'Orchestrino (Universal) eche verrà presentato al Bravo, contiene 13 brani tra nuove canzoni, cover e cavalli di battaglia.

 

Bobo e Vincenzo Costantino Cinaski

Due vecchi amici se la cantano e se la suonano attraversando le nuvole e abbraccaindosi fuori tempo dando voce anche ai fantasmi del passato e del presente. Canzoni, poesie, risate e parole". Già nostri ospiti in passato, Bobo Rondelli e Cinaski si esibiscono al Bravo per la prima volta assieme.
Roberto "Bobo" Rondelli - cantautore, poeta e attore - nasce nel 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Si fa conoscere con gli Ottavo Padiglione, band che riscuote successo grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici. Poi, nel 2001, inizia la carriera solista con "Figli del nulla", seguito un anno dopo da "Disperati intellettuali ubriaconi", prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Nello stesso anno arriva anche il Premio Ciampi. L'ultimo album è "Anime storte".
Vincenzo Costantino, conosciuto come Cinaski, è poeta, narratore, ma più che altro reader e comunicatore. Cinaski è promotore di un nuovo modo di fare poesia, una poesia vicina al pubblico, contaminata dai suoni, dalla voce e dalla musica. E' conosciuto ai più per le importanti collaborazioni con Vinicio Capossela con cui ha fatto reading e scritto a quattro mani “In clandestinità - Mr Pall incontra Mr Mall” edito da Feltrinelli nel 2009.

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